Descrizione
Per chi è pensato il percorso breve
Per atleti dilettanti o professionisti, per chi vuole migliorare le proprie performance sportive.
Nelle competizioni sportive sono 4 le abilità richieste all’atleta per svolgere al meglio la prestazione. Le abilità tecniche, le abilità fisiche, le abilità tattiche e le abilità mentali. Le prime tre, soprattutto a livello professionistico, sono allenate ai massimi livelli, le abilità mentali spesso vengono trascurate.
L’incapacità di gestire le emozioni, di reggere la pressione della gara e altri aspetti che rientrano a pieno titolo in quelle che possono essere definite abilità mentali spesso portano atleti anche di ottimo livello a raccogliere meno di quanto meriterebbero e/o addirittura ad abbandonare le gare agonistiche in toto.
Strumenti forniti al paziente
Il lavoro del terapeuta è finalizzato a riconoscere le aree di fragilità dell’atleta e i processi che interferiscono con le prestazioni. Verrà fatta luce sui punti di forza, sulla capacità di stare sul momento presente e sulle capacità attentive utili alla performance.
Si indagherà quanto l’attività sportiva è connessa con ciò che è significativo nella vita del paziente e quanto la pressione sociale possa essere da ostacolo. Un’attenzione particolare verrà data alla capacità dell’atleta di aprirsi a pensieri ed emozioni difficili.
Obiettivi
Alla luce dei dati raccolti, lo psicoterapeuta propone obiettivi realistici e focalizzati sui quali intervenire in accordo con il paziente.
- Agire sulla motivazione dell’atleta
- Evitare il drop-out (abbandono dell’attività agonistica)
- Gestione delle emozioni pre, post e durante la gara
- Promuovere la flessibilità psicologica
- Imparare a gestire la trappola dell’autostima e del perfezionismo
- Aiutare l’atleta a comunicare in maniera assertiva all’interno del gruppo
- Gestione dell’infortunio
- Affrontare problemi relativi al doping e/a problematiche alimentari
Intervento mirato
Si forniscono strumenti di lavoro e automonitoraggio a casa che verranno analizzati in seduta. Tali strumenti rappresentano un allenamento per il paziente e lo aiuteranno a mettere in atto modalità più efficaci a gestire il suo problema.
Il percorso riprende il metodo ACT-ing Sport e si basa sull’Acceptance and Commitment Therapy.