Uno strumento utile per rielaborare vissuti disturbanti riconosciuto dall’OMS. Tramite la stimolazione dei due emisferi cerebrali si depotenziano i traumi.

Affrontare ricordi disturbanti con l'EMDR - psithaka

L’EMDR è uno specifico metodo di psicoterapia utile per l’elaborazione di quei ricordi passati particolarmente stressanti o disturbanti. La sigla sta per Eye Movement Desensitization and Reprocessing. Attraverso la stimolazione alternata dei due emisferi cerebrali, può essere molto utile al paziente per affrontare il dolore derivante da eventi di vita traumatici.

Quando si applica il metodo EMDR

Chi ha sperimentato gravi esperienze quali lutti, pericolo per l’incolumità propria o dei propri cari, aggressioni fisiche o psicologiche, o ancora malattie, ha di fatto immagazzinato un fortissimo stress emotivo. Tale stress talvolta non si esaurisce con la durata temporale dell’evento stesso. E può prolungarsi per molto tempo a seguire, per mesi o anni.

A lungo andare, tale condizione può portare all’insorgenza di un Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD). È infatti molto frequente che chi ha avuto un trauma veda permanere nella sua vita gli effetti negativi di queste esperienze avverse risalenti al passato. È piuttosto comune che chi è affetto da questo disturbo riferisca di sperimentare dei flashbacks dell’evento traumatico, talvolta anche sogni, che rievocano sensazioni analoghe a quelle sperimentate durante l’evento stesso.

Pensi di aver bisogno di un trattamento EMDR?

La persona può sentirsi in ansia, molto tesa, irritabile o incontrare difficoltà nel sonno: si tratta di stati psicologici di iper allerta dovuti alla necessità di mantenere un alto controllo sull’ambiente, per il timore di rivivere nuovamente condizioni avverse come quelle già vissute.

Gli effetti degli eventi traumatici

Tale timore può portare la persona traumatizzata a mettere in atto comportamenti di evitamento nei confronti di situazioni, persone o luoghi che avrebbero il potere di rievocare e far riemergere quelle emozioni tanto dolorose provate in passato.

Quando questi sintomi si fanno più intensi o invalidanti, significa che l’esperienza traumatica non è stata metabolizzata. O, per dirla in termini tecnici, non è stata integrata in modo adeguato attraverso i consueti canali di memoria. Ciò significa che il ricordo negativo, se non rielaborato adeguatamente, permane nella mente nel suo stato originale. Ponendo così la persona in un costante senso di allarme, come se abbassare la guardia comportasse un rischio di pericolo. In altri termini è come se i ricordi non metabolizzati continuassero a costituire un’ incessante fonte di stress.

La portata di questo stress dipende sia dall’entità dell’evento avverso che dalle caratteristiche personali di ciascuno. Qualcuno è più vulnerabile, qualcun altro può mostrare una maggiore resilienza. Tali soggettività dipendono sia dal tipo di predisposizione biologica e genetica, sia dalla nostra personale storia di vita. Pertanto siamo tutti diversi gli uni dagli altri.

I benefici del trattamento EMDR

Attraverso il trattamento EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), lo psicoterapeuta innanzitutto mira a stabilizzare emotivamente il paziente traumatizzato. E lo fa all’interno di un setting rassicurante: quello del trattamento.

Ciò gli consentirà di procedere poi con la desensibilizzazione e la rielaborazione del trauma attraverso degli specifici movimenti oculari. O con altre forme di stimolazione alternata che agiscono a livello neurofisiologico. In tal modo si offre finalmente al paziente la possibilità di andare a integrare la memoria traumatica.

È importante specificare che attraverso l’EMDR non si cerca di far rimuovere al paziente un ricordo traumatico. Piuttosto lo si accompagna verso una risoluzione adattiva del trauma, grazie all’integrazione della memoria disturbante all’interno di uno schema emotivo e cognitivo sano. Si riporta la persona a vivere nel qui ed ora, lasciando spazio ad un’accettazione piena e consapevole di ciò che è accaduto. Si va quindi a collocare l’evento negativo lì dove è avvenuto, ossia nel passato.

Pensi di aver bisogno di un trattamento EMDR?

A cura della dott.ssa Francesca Carnevali
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